Gli interventi

Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nasce nel 1941, composto dai Vigili del Fuoco Permanenti e dai Vigili del Fuoco Volontari. Oggi, come allora, i Vigili del Fuoco Volontari sono Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno.

I Vigili del Fuoco Volontari, nel momento in cui hanno il decreto di nomina, hanno gli stessi obblighi dei Vigili Permanenti ed hanno, durante lo svolgimento delle funzioni, la qualifica di Agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria, a seconda del grado che possiedono. Le squadre di volontari dipendono dal Comando Provinciale del territorio di apparteneza e operano (come nel caso del Distaccamento di Palazzolo sull’Oglio) tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.

Come meglio evidenziato dal sito nazionale (www.vigilfuoco.it) il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e l’integrità dei beni, assicura gli interventi tecnici caratterizzati dal requisito dell’immediatezza della prestazione, per i quali sono richieste professionalità tecniche anche ad alto contenuto specialistico ed idonee risorse strumentali, ed al medesimo fine effettua studi ed esami sperimentali e tecnici nello specifico settore.

Sono compresi tra gli interventi tecnici di soccorso pubblico del Corpo nazionale:

l’opera tecnica di soccorso in occasione di incendi, di incontrollati rilasci di energia, di improvviso o minacciante crollo strutturale, di frane, di piene, di alluvioni o di altra pubblica calamità;
l’opera tecnica di contrasto dei rischi derivanti dall’impiego dell’energia nucleare e dall’uso di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche.
Gli interventi tecnici di soccorso pubblico del Corpo nazionale si limitano ai compiti di carattere strettamente urgente e cessano al venir meno della effettiva necessità.

In caso di eventi di protezione civile, il Corpo nazionale opera quale componente fondamentale del Servizio nazionale della protezione civile e assicura, nell’ambito delle proprie competenze tecniche, la direzione degli interventi tecnici di primo soccorso nel rispetto dei livelli di coordinamento previsti dalla vigente legislazione.

Nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, in materia di difesa civile:

fronteggia, anche in relazione alla situazione internazionale, mediante presidi sul territorio, i rischi non convenzionali derivanti da eventuali atti criminosi compiuti in danno di persone o beni, con l’uso di armi nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche;
concorre alla preparazione di unità antincendi per le Forze armate;
concorre alla predisposizione dei piani nazionali e territoriali di difesa civile;
provvede all’approntamento dei servizi relativi all’addestramento e all’impiego delle unità preposte alla protezione della popolazione civile, ivi compresa l’attività esercitativa, in caso di eventi bellici;
partecipa, con propri rappresentanti, agli organi collegiali competenti in materia di difesa civile.
In materia di spegnimento degli incendi boschivi, le strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale assicurano gli interventi tecnici urgenti di propria competenza diretti alla salvaguardia dell’incolumità delle persone e dell’integrità dei beni. Sulla base di preventivi accordi di programma, il Corpo nazionale pone, inoltre, a disposizione delle regioni risorse, mezzi (anche aerei) e personale per gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi.

Le squadre di soccorso della componente volontaria sono chiamate ad operare per gli interventi sopra descritti nel limite dei mezzi a disposizione e della specifica preparazione avuta dalle sedi provinciali.

Grazie alla collaborazione del Capo Squadra Volontario in congedo Giuseppe Ferrari è stato possibile redigere la seguente tabella riportante il numero degli interventi eseguiti dal Distaccamento palazzolese nell’ultimo trentennio:

TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI:

AnnoAmbito di competenza (a)Fuori ambito di competenza (b)Ambito in provincia di Bergamo (c)Totale (a+b+c)
198064
198173
198285
198384
198477
1985115
1986118
1987127
1988124
1989144
1990205
1991178
1992169
1993207
1994201
1995201
1996204
1997309
19982673623326
19992264125292
20002706429363
20012652924318
20022959420409
20032806219361
200425419522471
20052279823348
20062715021342
20072825545382
20082879621404
20092638214359
20102345722313
20112404819307
20122735724354
20132346320317
20142437424341
201526330158451
201629567223585
201727943218540
201837064197631
2019334171202707
202028983185557
202127453196523
202227978191548
202330696199601

(a): territorio di competenza (ADRO – CAPRIOLO – COLOGNE – ERBUSCO – PALAZZOLO SULL’OGLIO – PARATICO – PONTOGLIO);
(b): interventi eseguiti all’esterno dei due ambiti territoriali di cui sopra su richiesta del Comando VVF di Brescia.
(c): interventi eseguiti in provincia di Bergamo su richiesta del Comando VVF di Bergamo;